La Chinatown di San Francisco, in California, rappresenta la più grande comunità cinese al di fuori dell’Asia e la più antica degli Stati Uniti. E’ una vera e propria città dentro la città: 22 isolati compongono il quartiere cinese, a ridosso di quello italiano. La lingua della comunità è prevalentemente il cantonese, anche se le nuove generazioni conoscono anche il mandarino.
La porta del drago, che segna l’ingresso nella comunità cinese, fu donata nel 1970 da Taiwan. Le strade immediatamente prossime al Gate sono dedicate allo shopping. I vicoli, grazie alle numerose insegne, lanterne e a dei coloratissimi murales, sono in grado di raccontarvi la storia lunga e travagliata della Chinatown.
Nel 1849 numerosi cinesi decisero di abbandonare la loro terra madre per cercare fortuna e metalli preziosi, visto che siamo nel periodo delle caccia all’oro, nella città di San Francisco (San francisco in cinese si chiama 旧金山, antica città dell’oro). Nel 1870 vennero emanate delle leggi anti-asiatiche che limitarono in modo deciso l’afflusso di cinesi in città e tolsero a quelli che già ci vivevano gran parte dei loro diritti, compreso quello di proprietà, così molti dovettero adattarsi a fare lavori mal pagati e pericolosi e la zona in mano agli americani divenne sede di bordelli. Nel 1906 un grande incendio distrusse numerosi edifici di Chinatown e nonostante l’ordine del comune di abbandonare la zona, i cinesi riuscirono con la forza a tornare nelle loro strade per ricostruire la loro comunità.
Il modo migliore per visitare la Chinatown è quello di camminare e addentrarsi nei vicoli storici del quartiere. All’interno della Chinatown, si trovano la St. Mary’s Square, con una statua di Sun Yat-sen (ha vissuto qui per un breve periodo durante il suo esilio); un memoriale ai veterani di guerra cinese; negozi, ristoranti e mini-centri commerciali che si rivolgono prevalentemente ai turisti. La Chinatown ha inoltre piccole strade laterali e vicoli che le forniscono il suo carattere tipico, con negozi pensati più per la popolazione che per i turisti. Luogo molto importante per la vita a Chinatown è Portsmouth Square: essendo uno dei pochi spazi aperti, a Portsmouth Square si svolgono attività come il Tai Chi, gli scacchi cinesi e partite a carte o a Majiang. Una replica della Dea della Democrazia, utilizzata nella protesta di Piazza Tiananmen si erge al centro della piazza. Passeggiando tra negozi di vestiti, ristoranti tipici, alimentari e fruttivendoli si può realmente pensare di essere in Cina. Tra le “attrazioni” del luogo ricordiamo la Chinese Historical Society , che ricostruisce la vita della comunità dai tempi della corsa all’oro; il Chinese Culture Center che ospita varie mostre sull’arte cinese; il Chinese Telephone Exchange , restaurato negli anni ’60, è l’edificio che ospitava le antenne per le telecomunicazioni. Non dimentichiamo la fabbrica di biscotti della fortuna, il tempio e il palazzo in cui è stato ambientato “The Joy Luck Club” di Amy Tan (譚恩美).
Qui di seguito una breve presentazione della Chinatown di San Francisco scritta da una mia ex studentessa, Laura Cirstoiu, per la sua tesina di maturità (vedi anche l’articolo “Maturità 2016: la tesina di cinese”).
世界上有许多唐人街,最大和最古老的一个是旧金山的,历史最悠久。 它1848年被创建,居民在矿上工作。唐人街在旧金山的主入口,当然最有特色的是龙门口。这个地区非常热闹,特别是在周六上午和周日。这一地区有中国商店和中国餐馆。最好的时间参观旧金山唐人街是中国农历新年。在此期间,你可以看到最漂亮的中国传统。散步在街道,似乎你在中国。
Foto della Chinatown di San Francisco sono disponibili al seguente link all’album su Facebook.
Qui il link al sito ufficiale della Chinatown di San Francisco.
Mappa della Chinatown: