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La scrittura cinese – i caratteri

hanziNessuno sa con precisione quanti siano i caratteri cinesi, nei moderni dizionari se ne contano più di 54.000. Il cinese è, inoltre, una lingua viva che cresce in continuazione alimentata dal bisogno di parole nuove, e talvolta anche di caratteri nuovi.

Il primo studioso ad occuparsi di questo problema fu proprio Xu Shen 许慎 , autore dello Shuowen Jiezi 說文解字, il primo dizionario cinese contenente l’analisi dei caratteri (Xu Shen impiegò più di 21 anni per finirlo). Dopo aver analizzato e raggruppato tutti i caratteri in 6 categorie, Xu Shen codificò anche la tecnica per costruirne di nuovi (ad esempio per riportare graficamente neologismi e prestiti da altre lingue) conservando le peculiarità dei caratteri antichi.

Nacquero così le 6 famiglie dei caratteri: pittogrammi, indicatori, ideogrammi, fonogrammi, deflettivi e prestati.

  • I pittogrammi (immagini dell’oggetto; caratteri-immagine) rappresentano in forma stilizzata l’oggetto che intendono evocare. 人 rén = uomo; 中 zhòng = centro; 山 shān = montagna.
  • Gli indicatori (simboli indiretti) traducono in segni le idee astratte. Si possono formare aggiungendo a un pittogramma uno o più segni convenzionali. 三 sān = tre; 上 shàng = sopra/salire; 下 xià = sotto/scendere.
  • Gli ideogrammi (associativi, composti logici) sono il risultato della combinazione di due o più pittogrammi allo scopo di formare caratteri con un significato diverso. 日 rì = sole + 月 yuè = luna -> 明 míng = luminoso (sole+luna).
  • I fonogrammi (determinativi fonetici, aggregati fonetici) costituiscono quasi il 90% dei caratteri esistenti. Si tratta di caratteri composti da due parti, di cui una portatrice di significato e l’altra determinante la pronuncia. 他 tā = lui; 她 tā = lei.
  • I deflettivi (simboli a interpretazione reciproca) sono caratteri simili nel disegno, collegati nel significato, ma con pronuncia differente. 老 lǎo = anziano; 考 kǎo = esame.
  • I prestati (caratteri fonetici in prestito) non hanno attinenza né col significato né con la funzione fonetica ma derivano solo dall’uso e sono spesso etimologicamente inspiegabili; il più delle volte si è trattato di un trasferimento di significato su un carattere omofono. 萬/万wàn = diecimila derivante da “scorpione”; 西 xī  = occidente derivante da “uccello nel nido”; 來 /来 lái = venire derivante da “cereale”.

 

 

Chiara Buchetti

Chiara Buchetti insegna Lingua e Cultura Cinese nella scuola secondaria, è autrice di "Cina da scoprire" (edito da ELI nel 2018) ed ha fatto parte della commissione per la compilazione del Sillabo ministeriale per l'insegnamento della lingua Cinese.

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